Le nuove frontiere del vino: vitigni resistenti e la viticoltura senza chimica

I vini Piwi rappresentano la via moderna che la viticoltura sta cercando, non senza resistenze, di imboccare. Una via fatta di ricerca, passione e dedizione che parte dal presupposto che non possa esistere la qualità a prescindere dalla salubrità.

Le varietà di vite resistenti alle crittogame PIWI, dal tedesco pilzwiderstandfähig  che significa “viti resistenti ai funghi”, trovano la loro origine negli incroci effettuati tra le varietà di vite da vino e le varietà di vite americana resistenti alle malattie fungine, che permettono di eliminare del tutto o quasi i trattamenti anticrittogamici e di produrre quindi vini di altissima qualità nel totale rispetto dell’ambiente circostante.

L'ibridazione potrebbe sembrare un lavoro semplice, ma è in realtà complesso e faticoso; la ricerca sui vitigni PIWI nacque con l'arrivo in Europa dell'oidio (documentato in Inghilterra nel 1845) e della peronospora (in Francia nel 1878) con l’obiettivo di combinare la resistenza delle varietà americane alle crittogame ed alla fillossera della vite alla qualità dei vini ottenuti dalle varietà europee.
Gli incroci più recenti sono stati realizzati invece con specie asiatiche e sono il risultato di un processo di selezione nel quale sono stati effettuati anche vari e molteplici re-incroci con cultivar europee. Quindi non si differenziano più dalla specie “Vitis Vinifera” e sono varietà ammesse per la produzione di  “Vini di Qualità”  in ambito della legge della Comunità Europea.

Sette i vini in degustazione durante la serata condotta da Alessandro Sala di Nove Lune:
 

• Maurizio Herman, Valchiavenna
  Magy 2018 Spumante rifermentato Souvignier gris

• Villa Persani, Trentino           

         Silvo 2018       Spumante Brut Nature Souvignier gris
     

• Cooperativa Alpi dell'Adamello, Valcamonica         

          Idol 2018 Bianco Solaris
           

• Villa Persani, Trentino

         Aromatta 2017 Bianco Aromera
           

• Nove Lune, Bergamo

         Rukh 2018 Orange wine Bronner- Johanniter
           

• Marcel Zanolari, Valtellina

         Vagabondo 2009 Rosso Uvaggio
           

• Nove Lune, Bergamo
• Theia 2018 Passito Helios - Solaris - Bronner

Costo della serata:
40 euro (35 euro Soci Ais) - posti disponibili 40
Le prenotazioni e i relativi pagamenti devono avvenire tramite l’apposito form sulla pagina dell’evento del sito istituzionale di Ais Liguria.
Vi aspetto.
Somm. P. Sergio Garreffa
Delegato Tigullio Promontorio di Portofino

 

Modalità di pagamento
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