Cameriere: Acqua minerale?
– Il cliente: Naturale.
– Il cameriere: (prendendo nota) Acqua naturale.
– Il cliente: Ho detto minerale.
– Il cameriere: Veramente, mi scusi, ma lei ha detto naturale.
– Il cliente: Intendevo: “naturale, acqua minerale”. Non le sembra naturale che io beva acqua minerale?
Con questo simpatico aneddoto il Vicepresidente Regionale Antonio del Giacco ha presentato la serata “L’ACQUA BEVUTA MODERATAMENTE NON FA MALE” organizzata dalla Delegazione di Genova il 30 aprile scorso, presso gli eleganti locali del Luna Piena Bistrot nel porto antico .
Perche’ un evento dedicato all’acqua?
Perche’ l’acqua e’ una delle piu’ preziose risorse del pianeta, indispensabile per la vita sulla terra e la sopravvivenza dell’uomo.
Se nel mondo occidentale l’acqua si spreca ( ne utilizziamo una media di 7 litri solo per lavarci i denti) 750 milioni di persone non hanno ancora accesso all’acqua potabile. L’aumento della siccita’ globale, il cambiamenti climatici, il cosiddetto water grabbing ne hanno fatto una delle principali causa di conflitti: il rapporto della Banca Mondiale 2018 parla di 507 guerre legate al controllo delle risorse idriche .
Chi ne fa le spese sono le popolazioni piu’ deboli, come quelle dell’Africa subsahariana, dove la mancanza di accesso alle fonti potabili comporta un aumento esponenziale del rischio di epidemie e di mortalita’.
Una delle ragioni per cui il ricavato della serata e’ stato destinato ad un Progetto di Save the Children, per l’acquisto di filtri depuratori da destinare ai villaggi di questi territori.
Grazie a tutti i partecipanti, AIS Genova ha potuto dare il suo contributo!
Perche’ e’ fondamentale sapere che l’acqua’ e un alimento essenziale.
Il corpo umano e’ composto dal 60 al 70% di acqua, e una buona idratazione permette un miglior funzionamento di molti organi. Bere almeno un litro di acqua al giorno migliora le funzioni digestive, regola la temperatura corporea, trasporta ossigeno e nutrienti alle cellule e lubrifica le articolazioni.
Grazie alla lezione di Antonio Del Giacco abbiamo imparato che le acque si suddividono - in base al residuo fisso e alla composizione salina - in minimamente mineralizzate, oligominerali, minerali e ricche di sali minerali e ciascuna ha un effetto diverso sul corpo umano.
Chi non ha mai inserito nella dieta un’acqua “povera di sodio”? Bere un’acqua piuttosto che un’altra non e’ affatto la stessa cosa, e le esigenze del nostro corpo possono essere di volta in volta differenti.
Ma ,soprattutto, la serata e’ stata voluta dal nostro Delegato perche’ un sommelier deve essere esperto ANCHE di acqua.
Deve conoscerne caratteristiche, aspetti gustolfattivi, abbinamento, servizio. La carta delle acque presentata insieme a quella dei vini non e’ piu’ solo appannaggio di una ristorazione d’elite, e il sommelier deve saperne distinguere i sapori e armonizzarli con i piatti del menu.
Ecco allora che la serata si e’trasformata in una vera e propria lezione.
L’acqua puo’ essere piatta (quella che comunemente e’ chiamata “naturale”), o frizzante (addizionata o effervescente naturale). L’effervescenza e’ naturale se l’anidride carbonica si trova naturalmente disciolta , in quantita’ percettibile, nell’acqua che sgorga dalla sorgente.