Come aprire una bottiglia di vino? Ebbene sì, oggi cercheremo di rispondere proprio a questa domanda che può sembrare perfino banale ma che, in realtà, non lo è affatto.
Aprire una bottiglia di vino, al di là del semplice gesto, richiede alcune accortezze in più che oggi noi dell'Associazione Italiana Sommelier Liguria vogliamo raccontarti. Sono proprio i dettagli in questo caso che ti permetteranno di valorizzare la bottiglia di vino che stai per aprire.
Vediamo allora insieme come aprire una bottiglia di vino nel modo giusto.
L'esperienza e la professionalità da sommelier ci hanno portato a darti questi consigli per spiegarti come aprire una bottiglia di vino. Innanzitutto, per una questione più di cerimonia che altro, ti consigliamo di mantenere sempre l'etichetta della bottiglia ben visibile agli ospiti mostrando loro cosa si andrà a versare nel bicchiere.
Per aprire la bottiglia di vino incidi la capsula di alluminio non a caso, ma in un punto ben preciso, chiamato baga o cercine. Cos'è? È la sporgenza visibile nella parte più alta del collo della bottiglia.
Cerca inoltre di mantenere la traiettoria dell'incisione evitando quindi di spostare o di scuotere la bottiglia: un taglio netto, preciso e lineare. Attenzione anche al cavatappi: quello che ti consigliamo è forse il più classico, ovvero il cavatappi con coltellino, spirale e leva.
Dopo aver inciso la capsula di alluminio eliminatela e con un tovagliolo, più tecnicamente torciolo, pulisci la parte visibile del tappo da eventuale polvere o residui di altro genere. Infila ora la spirale, conosciuta anche con il termine tecnico di verme, il più possibile al centro del tappo effettuando poi 4/5 giri circa per iniziare così a sollevare il tappo con l'aiuto della leva.
L'estrazione finale del tappo di sughero dovrà essere effettuato con estrema delicatezza in modo da evitare il rischio che quest'ultimo si rompa. Attenzione: contrariamente a quanto molti di noi sono abituati, con grande diletto soprattutto con lo spumante e i vini frizzanti in genere, la fuoriuscita completa del tappo non deve assolutamente produrre rumore.
Una volta estratto il tappo, senza toccarlo direttamente con le mani, annusatelo. Perché annusarlo? Se "sa di tappo" significa che il vino in questione è sicuramente difettato: meglio quindi non servirlo!
Il famoso odore di tappo è causato da un difetto del tappo in sughero, ma anche in silicone, vetro o a vite, determinato dalla proliferazione di un fungo, solitamente l’Armillaria Mellea, che vi si sviluppa all'interno generando quindi quel tipico cattivo odore riconducibile quasi alla carta ammuffita. Tecnicamente questa sensazione olfattiva chimicamente è prodotta dal tricloroaniloso o TCA.
Controllato che il vino non sia difettato pulisci il collo interno della bottiglia da eventuali residui e versa un primo assaggio. Solo dopo questo passaggio potrai procedere con la mescita vera e propria del vino ai commensali sempre alla sinistra di ciascuno di loro. Mi raccomando, sii galante, servi sempre prima le donne!
Ecco quindi i consigli dell'esperto su come aprire una bottiglia di vino.
sold out
concluso