I vini liguri sono resi grandi agli occhi del mondo proprio grazie alla terra in cui nascono: l'alternarsi di montagne a picco sul mare, strette vallate e ripide colline rende infatti l'attività vitivinicola particolarmente impegnativa, motivo per il quale produrre vino in Liguria, forse più che in altre parti d'Italia, diventa una sfida.
Una sfida fatta di passione, perseveranza ed esperienza, elementi che si colgono subito sorseggiando uno dei tanti vini liguri di eccellenza. Anche la storia della regione ha però contribuito a farne culla privilegiata per la produzione dei vini liguri: Genova infatti, per oltre quattro secoli, è stata un centro nevralgico per gli scambi commerciali del Mediterraneo.
Lo scambio commerciale e culturale favorito dalla Repubblica Marinara di Genova ha, tra le altre cose, favorito il proliferare delle varietà di vitigni che, all'inizio del XX secolo, erano ben 600. Vediamo ora però di dare qualche informazione in più sui vini liguri.
Raccontare i vini liguri con i numeri può sembrare riduttivo, ma può far capire quanto, per una Regione non così estesa in superficie, il settore del vino sia estremamente sviluppato e riconosciuto. In Liguria, secondo l'Unione Italiana Vini, sono coltivati a vite circa 1.535 ettari di cui situati quasi tutti in montagna e collina.
Le denominazioni vinicole che si possono contare in Liguria sono 8 DOC e 4 IGT. Questi sono certamente dei numeri importanti che, da soli, sono in grado di raccontare una storia di qualità, tradizione ed esperienza.
Le denominazioni DOC dei vini liguri sono, come già anticipato, sono 8:
Le denominazioni IGT sono invece solo 4:
La Liguria vitivinicola è suddivisa canonicamente in 8 zone di produzione senza contare però le varie sottozone. La prima, partendo dal Levante, ovvero la costa orientale della Liguria, troviamo la zona Colli di Luni che comprende la maggior parte della provincia di La Spezia.
Si trova poi la zona Cinque Terre che comprende la provincia di La Spezia ma, più nello specifico, i comuni di Riomaggiore, Vernazza, Monterosso e, in parte, il territorio del comune di La Spezia.
Troviamo poi la zona Colline di Levanto che comprende il territorio dei comuni di Levanto, Bonassola, Framura e Deiva Marina. Vi è poi la zona del Golfo del Tigullio-Portofino che comprende la provincia di Genova.
Arriviamo ora nella Riviera Ligure di Ponente, la zona di produzione probabilmente più vasta che presenta numerose sottozone, ben 5. Comprende in parte la provincia di Imperia, la provincia di Savona e per la provincia di Genova i soli due comuni di Arenzano e Cogoleto.
Vi è poi la Val Polcèvera, zona di produzione che riguarda la maggior parte della provincia di Genova e che ha, una sottozona particolare, chiamata Coronata che si trova proprio sulle colline sovrastanti la città di Genova.
Troviamo successivamente Ormeasco di Pornassio, zona di produzione che comprende la provincia di Imperia. Infine vi è Rossese di Dolceacqua, zona di produzione che riguarda un'altra parte della provincia di Imperia.
Tutti i vini liguri che vengono prodotti fanno quindi riferimento ad una di queste zone. Ma quali sono esattamente i vini liguri che ci permettono di creare un compendio rappresentativo della regione?
Chiaramente ogni vino ha una sua valenza e collocazione particolare nella letteratura del settore e nei cuori di chi li degusta, ma oggi abbiamo pensato di proporti una selezione dei vini liguri che, a nostro avviso, sono più rappresentativi dell'intera regione Liguria.
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